Grazie ai riscatti nella cassa pensioni potete migliorare le vostre prestazioni e garantirvi quindi una migliore sicurezza finanziaria nella terza età, risparmiando al contempo sulle tasse. Potete effettuare il vostro riscatto direttamente nel portale assicurati «myPublica».
Grazie ai riscatti potete incrementare il vostro avere di risparmio personale presso PUBLICA e migliorare così le vostre prestazioni di vecchiaia. Questi versamenti sono peraltro deducibili dalle imposte e risultano indipendenti da eventuali versamenti nel terzo pilastro.
Riscatto al momento dell’entrata in PUBLICA
Al momento dell’entrata nella Cassa pensioni della Confederazione PUBLICA, l’ammontare del riscatto può essere scelto liberamente per i primi 90 giorni e nel rispetto dei limiti massimi ammessi. In seguito saranno possibili soltanto riscatti a partire da 2000 franchi. Su myPublica, il portale assicurati di PUBLICA, potete consultare le vostre possibilità di riscatto ed effettuare direttamente un riscatto a favore del vostro avere di vecchiaia.
Individuare il potenziale di riscatto e procedere al riscatto
Verificate sul portale assicurati «myPublica» o sul vostro certificato di previdenza a quanto ammonta il vostro potenziale di riscatto o se sussiste una simile possibilità. In parole semplici, il potenziale di riscatto è la differenza tra l’avere di previdenza massimo possibile e l’avere di previdenza attuale.
Limiti di riscatto
Se avete effettuato un prelievo anticipato per la proprietà abitativa (PPA), dovete procedere al suo rimborso prima di qualsiasi riscatto sul vostro avere di vecchiaia. I riacquisti in seguito a divorzio sono possibili in ogni momento per un importo pari al trasferimento effettuato a favore dell’ex coniuge avente diritto. Trovate ulteriori informazioni sulle prestazioni regolamentari nel regolamento di previdenza della vostra cassa di previdenza.
Affinché un riscatto sia deducibile dalle imposte per l’anno in corso, l’importo dovrebbe essere versato al più tardi entro metà dicembre. A norma di legge, per i pagamenti che ci pervengono dal 1° gennaio dell’anno successivo non possiamo allestire alcun certificato fiscale per l’anno precedente.
Se è richiesto un versamento in capitale o un prelievo anticipato prima dello scadere dei tre anni è probabile che non sia ammessa una deduzione fiscale per il riscatto in questione.