Un congedo non pagato è spesso un vero toccasana e permette di allargare i propri orizzonti. Per evitare che questo periodo di pausa lavorativa si ripercuota negativamente sulla vostra previdenza per la vecchiaia, vanno presi alcuni piccoli accorgimenti.
Esistono vari motivi per avvalersi di un congedo non pagato. La maggior parte delle casse di previdenza di PUBLICA prevede una regolamentazione generosa in materia. Alcune casse offrono tuttavia una copertura previdenziale più breve durante il congedo non pagato. Vi invitiamo pertanto a consultare il vostro regolamento di previdenza oppure a richiedere una consulenza.
Di norma presso PUBLICA la vostra previdenza per la vecchiaia e i premi di rischio per decesso e invalidità permangono invariati durante le prime otto settimane del congedo non pagato. A partire dal terzo mese potete poi scegliere tra le due varianti disponibili.
In qualità di persona assicurata, a partire dal terzo mese di congedo versate sia contributi di risparmio e di rischio di vostra competenza, sia anche quelli a carico del datore di lavoro. Il rapporto di assicurazione resta quindi invariato.
La scelta di questa variante deve essere oggetto di un apposito colloquio con il proprio superiore e con l’ufficio HR. Non è necessario che comunichiate la decisione a PUBLICA, in quanto se ne fa carico direttamente il vostro ufficio HR.
Durante il vostro congedo non volete risparmiare per la vecchiaia, ma desiderate comunque restare assicurati per i rischi di decesso e invalidità? In questo caso, come persona assicurata, a partire dal terzo mese pagate soltanto i contributi di rischio.
Se non scegliete nessuna delle due varianti, per tutta la durata del congedo non pagato non sarete assicurati nel secondo pilastro. Pianificate quindi per tempo e scegliete già prima dell’inizio del vostro congedo non pagato la variante che meglio si addice alla vostra situazione di vita.
Si parla di congedo non pagato se il rapporto di lavoro viene mantenuto in essere ma il pagamento del salario viene interrotto.
Nel proprio regolamento di previdenza, alcune casse hanno disciplinato il congedo non pagato in modo diverso. Prima di optare per un congedo non pagato vi invitiamo pertanto a leggere con attenzione il vostro regolamento di previdenza.