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Prestazioni previdenziali moderne

Ognuna delle undici casse di previdenza di PUBLICA dispone di un proprio regolamento di previdenza, in cui sono regolamentate le principali prestazioni in caso di vecchiaia, invalidità e decesso. Al 1° gennaio 2024 i regolamenti di previdenza saranno adeguati in seguito alla riforma AVS e alla riforma AI. Inoltre, PUBLICA ha modernizzato singole prestazioni previdenziali.

Adeguamenti in seguito alla riforma AVS 
L’adeguamento più importante della riforma AVS è che l’età di pensionamento ora si chiama età di riferimento e che per le donne è stata innalzata a 65 anni. Per un periodo di tre anni saranno applicate regolamentazioni transitorie per le donne nate dal 1961 al 1963. 
Con la riforma AVS 21 per le donne vale ora la stessa età di riferimento (65 anni) che per gli uomini. Per questo motivo PUBLICA ha uniformato l’aliquota di conversione delle donne a quella degli uomini. Ciò significa che le donne nate fino al 1963 andranno in pensione tuttora con l’attuale aliquota di conversione, mentre quelle nate nel 1964 o più giovani con la stessa aliquota di conversione degli uomini. Questa modifica entra in vigore dal 2025.

È tuttora possibile continuare l’assicurazione dopo il raggiungimento dell’età di riferimento, nel caso in cui la persona assicurata continui a lavorare presso il suo attuale datore di lavoro. Ora anche le prestazioni di vecchiaia possono essere differite a partire dal raggiungimento dell’età di riferimento. Ciò significa che il vostro avere di vecchiaia resta presso PUBLICA. Durante il prosieguo dell’attività lavorativa non viene versato alcun contributo né da parte vostra, né da parte del datore di lavoro.

La revisione AVS impatta anche sul pensionamento parziale con prelievo di capitale: infatti ora i prelievi di capitale possono essere effettuati al massimo solo in tre fasi.

Adeguamenti in seguito alla riforma AI
Il sistema di rendite lineare per l’assicurazione invalidità e il regime obbligatorio della previdenza professionale è già in vigore dal 2022. Da gennaio 2024 questo modello sarà applicato anche al regime sovraobbligatorio, in cui siete assicurati. Il grado d’invalidità determina l’ammontare del diritto alla rendita. Per un grado d’invalidità inferiore al 40 percento non sussiste alcun diritto a una rendita AI. Da un grado del 70 percento viene concessa una rendita intera. Ora però la rendita per un grado d’invalidità compreso tra il 50 percento e il 69 percento corrisponde esattamente al grado d’invalidità, mentre viene applicata una riduzione graduale più precisa anche al diritto alla rendita per un grado d’invalidità compreso tra il 40 percento e il 50 percento.

Modernizzazione delle prestazioni previdenziali
PUBLICA ha verificato l’attualità delle prestazioni previdenziali unitamente agli organi paritetici e alla Commissione della Cassa. Le seguenti prestazioni previdenziali vengono aggiornate da PUBLICA con gli adeguamenti dei regolamenti a gennaio 2024. Alcune singole modifiche regolamentari non sono nuove per tutte le casse di previdenza. Inoltre, non sono stati effettuati gli stessi adeguamenti per tutte le casse di previdenza. Per le modifiche specifiche del vostro regolamento si rimanda direttamente al factsheet della vostra cassa di previdenza. Maggiori informazioni. 

Aumento del capitale in caso di decesso al 100 percento
Il capitale in caso di decesso corrisponde a una liquidazione in capitale dell’intero avere di vecchiaia.

Ordine dei beneficiari per il capitale in caso di decesso
I fratelli e le sorelle possono essere considerati tra i possibili beneficiari dell’erogazione del capitale in caso di decesso. L’ordine degli aventi diritto risulta dal Regolamento di previdenza.

Valore attuale della prestazione di rendita nel quadro del capitale in caso di decesso
La prestazione di rendita all’eventuale coniuge divorziata o all’eventuale coniuge divorziato non comporta più un’esclusione di un capitale in caso di decesso ad altri beneficiari. In contropartita ora viene computato solo il valore attuale della prestazione di rendita nel quadro di un capitale in caso di decesso.

Ammontare della rendita per figli di beneficiari di rendite di vecchiaia
Chi ha diritto a una rendita di vecchiaia ha altresì diritto a una rendita per figli di beneficiari di rendite di vecchiaia per i suoi figli aventi diritto. Il diritto si estingue quando i figli compiono il 18° anno di età, ma continua a sussistere fino al compimento del 25° anno di età, se i figli sono ancora in formazione.
L’ammontare della rendita per figli di beneficiari di rendite di vecchiaia viene ora calcolato in base al regime obbligatorio della previdenza professionale (prestazione minima LPP) e corrisponde al 20 percento della rendita di vecchiaia LPP. Finora la rendita per figli di beneficiari di rendite di vecchiaia ammontava a 1/6 della rendita di vecchiaia regolamentare. Le rendite per figli di beneficiari di rendite di vecchiaia già in corso non sono interessate da questa riduzione.

Assicurazione di attività principale e attività accessoria
Tutti i salari determinanti presso un datore di lavoro affiliato a PUBLICA vengono assicurati. Non si effettua alcuna distinzione tra attività principale e attività accessoria.

Notifica di contributi volontari di risparmio
Da gennaio 2024 potete modificare i contributi di risparmio volontari con effetto dal primo giorno del mese successivo. A tal proposito rivolgetevi al vostro reparto del personale.
 

Per ogni cassa di previdenza abbiamo allestito un factsheet con i principali adeguamenti al Regolamento di previdenza: 

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Foto von Beatrice Rychen

Beatrice Rychen

Responsabile Comunicazione aziendale
Membro del Comitato direttivo allargato
Sono disponibile lunedì – venerdì
Telefono +41 58 467 35 79
E-mail beatrice.rychen@publica.ch