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Grado di copertura in leggero rialzo grazie alla performance positiva

Nel 2023 la Cassa pensioni della Confederazione PUBLICA ha conseguito su base consolidata per tutte le casse di previdenza un rendimento netto degli investimenti pari al 3,85 percento. Il maggiore contributo è stato fornito dalle azioni, seguite dalle obbligazioni. Hanno esibito una performance positiva anche gli immobili Svizzera e i metalli preziosi, mentre gli immobili all’estero hanno inciso negativamente. Il grado di copertura consolidato è nuovamente aumentato.

Nel 2023 tutte le categorie di attivi, ad eccezione degli immobili all’estero e degli investimenti infrastrutturali privati, hanno registrato una performance positiva, motivo per cui PUBLICA ha conseguito rendimenti postivi nell’esercizio 2023: le casse di previdenza chiuse hanno reso il 4,7 percento e quelle aperte il 3,8 percento. Il rendimento netto degli investimenti si è attestato al 3,85 percento, su base valutaria coperta, al netto di tutti i costi e le imposte. Le spese di gestione patrimoniale sono ammontate a 0,3 punti percentuali.

Le casse di previdenza chiuse sono composte esclusivamente da persone aventi diritto alla rendita, mentre nelle casse di previdenza aperte sono assicurate sia persone che esercitano un’attività lucrativa che beneficiarie di rendita. Pertanto, per le casse di previdenza aperte PUBLICA persegue una strategia più rischiosa di quella adottata per le casse di previdenza chiuse. Nel 2023 la strategia d’investimento per le casse di previdenza chiuse ha ottenuto una performance più elevata, grazie principalmente alla quota più alta di investimenti svizzeri pari nel complesso al 60 percento. Al 1° gennaio 2024 PUBLICA ha accorpato le sette casse di previdenza chiuse in un’unica cassa.

Il grado di copertura consolidato per tutte le casse di previdenza a fine 2023 si è collocato al 98,3 percento, esibendo così come previsto un leggero rialzo rispetto all’anno precedente. Il grado di copertura consolidato delle casse di previdenza aperte è stato del 98,1 percento, con tre casse di previdenza ancora in sottocopertura, rispetto alle nove dell’anno precedente. Il grado di copertura consolidato delle casse di previdenza chiuse si è situato al 100,6 percento. 
 

Il risultato è dettato principalmente da azioni e obbligazioni
Il maggiore influsso positivo del 2023 sul patrimonio complessivo consolidato di PUBLICA è giunto dalle azioni. Con un rendimento annuo netto dell’8,5 percento le azioni hanno fornito un contributo favorevole del 2,7 percento al rendimento complessivo pari al 3,85 percento. Tuttavia, le differenze sono considerevoli tra regioni e settori. Il miglior risultato è stato registrato dalle azioni del Nord America con il 15 percento, seguite da Pacifico ed Europa (Svizzera esclusa) con quasi il 9 percento ciascuna. In Svizzera le azioni hanno reso il 7 percento, nei paesi emergenti il 2 percento.

Le obbligazioni hanno fornito il secondo maggiore apporto al patrimonio complessivo consolidato di PUBLICA. Con un rendimento annuo dell’4,1 percento il loro contributo favorevole al rendimento complessivo è stato del 2,1 percento. Le obbligazioni svizzere hanno esibito la migliore performance con quasi il 7 percento, seguite dalle obbligazioni infrastrutturali private con quasi il 6 percento e dalle obbligazioni societarie dei paesi industrializzati con un buon 4 percento. All’interno del portafoglio obbligazionario, i titoli di Stato protetti contro l’inflazione hanno ottenuto il rendimento più basso con lo 0,3 percento, seguiti dai titoli di Stato protetti contro l’inflazione dei paesi industrializzati con il 2 percento.

Anche nel 2023 il risultato degli immobili Svizzera è stato positivo: gli immobili svizzeri detenuti direttamente si sono leggermente svalutati e a fine anno rendevano poco meno del 2 percento. A causa del livello dei tassi più elevato, in numerosi paesi industrializzati i fondi immobiliari esteri hanno subito un netto deprezzamento. In un’ottica di diversificazione, PUBLICA investe una parte del patrimonio in metalli preziosi quali oro e argento. Nel portafoglio di PUBLICA i metalli preziosi hanno chiuso il 2023 in positivo con un rendimento di quasi il 5 percento.

Strategia d’investimento attuata secondo i piani
A metà del 2022 PUBLICA ha adeguato la propria strategia d’investimento ed elaborato un piano di attuazione delle modifiche che si estende per un periodo di quattro anni. Sulla scia di questo piano, nel 2023 PUBLICA ha incrementato la quota di azioni dal 28 percento a quasi il 32 percento, ridotto gradualmente i titoli di Stato dei paesi emergenti nonché effettuato i primi investimenti nella nuova categoria di attivi «investimenti infrastrutturali privati». Inoltre, PUBLICA ha aumento la quota di metalli preziosi dal 2 percento al 3 percento.

Maggiore trasparenza negli investimenti responsabili
Con il primo rapporto globale sugli investimenti responsabili PUBLICA nel 2023 è riuscita a creare maggiore trasparenza in materia. Inoltre, ha elevato a massima priorità quattro dei diciassette obiettivi ONU di sviluppo sostenibile, iniziando così la fase di apprendimento e misurazione dell’efficacia. Il dialogo e l’esercizio dei diritti di voto sono due approcci importanti per l’investimento sostenibile. In avvenire PUBLICA intende considerarli maggiormente e pertanto ha aggiunto un meccanismo di escalation nel processo di esercizio dei diritti di voto. Questo meccanismo entra in gioco nel caso in cui il dialogo con un’impresa resta in stallo.

Ulteriori dettagli sul risultato annuale del 2023 e sugli investimenti sostenibili saranno pubblicati da PUBLICA nel rapporto annuale a metà aprile 2024. 

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Karin Egger

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